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Plexr – chirurgia senza bisturi

Che cos’è il PLEXR?

Si tratta della tecnologia conosciuta come il Plasma exeresi la quale applica la corrente portata dall’aria che in modo molto preciso e senza il contatto tra lo strumento e il tessuto elimina la parte desiderata. Oggi esistono più metodi con i quali è possibile rimuovere il tessuto senza l’applicazione dei bisturi. Alcuni dei tra i più conosciuti sono il laser, i radiobisturi e simili. Tutti i metodi finora conosciuti portano al riscaldamento più o meno forte del tessuto circostante e come conseguenza avviene il danneggiamento dello stesso. Con l’uso della tecnologia Plexr non c’è riscaldamento del tessuto e la convalescenza e veloce e senza segni d’infiammazione.

Quali sono le indicazioni per il trattamento con il Plexer?

  • ○ Blefaroplastica delle palpebre superiori e inferiori
  • ○ Rimozione delle rughe attorno alla bocca (rughe Barcode)
  • ○ Rimozione delle rughe attorno agli occhi
  • ○ Rimozione non farmacologica delle acne e delle cicatrici da acne
  • ○ Lifting del viso
  • ○ Rimozione di fibromi, verruche, nei, discheratosi e xantelasmi senza cicatrici
  • ○ Rimozione delle iperpigmentazioni della pelle

Ci sono dei limiti per la blefaroplastica?

Praticamente non ci sono dei limiti per la blefaroplastica. Il limite principale per il metodo non chirurgico di blefaroplastica è nel caso esista un’eccedenza di tessuto adiposo sotto la pelle rilassata. In questo caso eseguiamo il procedimento di lipolisi controllata con la Vitamina C il quale deve essere ripetuto un paio di volte con intervalli di dieci giorni. Il trattamento è conosciuto come Reazione di Fenton. Dopo aver eseguito la lipolisi è possibile rimuovere il tessuto in eccesso con il Plexr.

Lo scopo della blefaroplastica è la rimozione dell’eccesso di pelle sulle palpebre che da una parte rappresenta un problema estetico e dall’altra un problema funzionale perché l’eccesso di pelle rilassata copre parte dello sguardo. L’alternativa è il metodo chirurgico con il quale al paziente sotto anestesia totale o locale in via chirurgica viene rimosso l’eccesso di pelle. Lo svantaggio di questo metodo rispetto all’uso del Plexr:

  • ○ Può essere ripetuto solo un numero limitato di volte perché con l’intervento chirurgico il tessuto viene assottigliato. Al contrario il trattamento con il Plexr rinforza il tessuto sottocutaneo e non ci sono limiti nel numero di trattamenti eseguibili durante la vita.
  • ○ I metodi chirurgici richiedono il riposo dalle attività quotidiane mentre la blefaroplastica con il Plexr rende possibile lo svolgimento regolare delle attività.
  • ○ Con il metodo chirurgico è difficile prevedere la simmetricità della rimarginazione e spesso succedere che ci sia bisogno delle correzioni, invece la blefaroplastica con il Plexer è conosciuta come metodo dinamico di blefaroplastica ove il paziente durante l’intervento apre e chiude gli occhi così che le asimmetrie sono impossibili.

Quali rughe si possono rimuovere con il Plexr?

Con il Plexr si può rimuovere ogni eccedenza di pelle che forma le rughe. Il procedimento sottintende una specifica tecnica con la quale in modo mirato le parti isolate della pelle vengono eliminate nello strato superiore – si sublimano e per questo motivo la pelle viene tirata. Il risultato è visibile subito. Molto spesso si eliminano le rughe attorno alla bocca – rughe dei fumatori o rughe barcode, le rughe del contorno occhi e quelle vicino all’orecchio.

Com’è possibile eliminare le acne con l’uso della tecnologia Plexr?

Il procedimento con il quale viene trattata la ghiandola sebacea colpita che produce le acne e viene eseguito una volta sola. Il canale una volta rimosso, incurvato o deformato della ghiandola sebacea non produrrà mai più su tale posto una nuove acne. Il trattamento è molto efficace ed è un’ottima alternativa ai trattamenti farmacologici come quelli locali che applicazioni sistematiche di medicinali. Un grande vantaggio del trattamento è che può essere eseguito pure durante l’infiammazione acuta, non ci sono né limiti né effetti collaterali. Con la rimozione delle cicatrici delle acne in realtà vengono diminuite le imperfezioni grazie alle quali l’aspetto estetico migliora in modo significante.

Quali iperpigmentazioni si possono rimuovere con il Plexr?

Con il Plexr è indicato rimuovere le iperpigmentazioni che sono che si trovano sui strati superiori della cute, questo è in effetti il più diffuso tipo di pigmentazione il quale si è formato a causa dell’esposizione al sole. La cosa interessante è che con il Plexr possiamo rimuovere pure le zone depigmentate e che con l’uso dello stesso in un certo senso si ripristinano e si inizia a ricevere il colore sul tessuto circostante.

Il trattamento con il Plexr è un modo sicuro per la rimozione delle escrescenze cutanee?

Se dopo aver analizzato dettagliatamente è stato constatato che l’escrescenza cutanea non è maligna, la rimozione è praticamente indolore anche senza l’applicazione dell’anestesia locale e il risultato estetico è eccellente. La pelle rimane intatta e senza cicatrici.

Come viene eseguito il trattamento?

Dopo la visita dettagliata da parte del medico certificato per l’uso del Plexr, viene determinata la zona del trattamento. Vengono eseguiti i classici preparativi i quali includono l’applicazione anestetico sulla superficie della cute (nel caso sia necessario) e la disinfezione. Il trattamento dura in media una ventina di minuti. Dopo il trattamento è possibile ritornare subito alle attività quotidiane. Il trattamento se necessario può essere ripetuto ogni 28 giorni.

Com’è il decorso postoperatorio?

Dopo la conclusione del trattamento sulla pelle rimangono piccole croste, in effetti non si tratta di croste classiche di sangue perché l’intero trattamento è senza qualsiasi perdita di sangue, bensì si tratta di croste da carbonizzazione. Le stesse non devono essere strofinate oppure tolte perché se tolte si forma la crosta di sangue il che può lasciare cicatrici. Le croste indicate cadono da sole dopo 3-10 giorni e al posto delle stesse rimane la nuova cute rosa. Questa nuova cute deve necessariamente essere trattata per 28 giorni con una crema solare con il fattore di protezione SPF 50. Indifferentemente se siate esposti al sole oppure no, le luci di casa come pure la luce che produce un computer hanno una dose di raggi UV, i quali potrebbero ipopigmentare questa cute sensibile. Le croste possono essere lavate solo con sapone neutro e senza essere bagnate a lungo. Nel caso per motivi estetici è possibile applicare sulle croste il make-up. In nessun modo si consiglia di mettere sopra le croste la crema o i cerotti.